Fin dall’inizio degli anni ’50, mio padre Porliod Germano e mio zio Albino intrapresero l’attività di lauzeurs e continuarono a svolgere la loro professione fino all’età di 70 anni. Affascinato sin da piccolo dall’ attività di mio padre, all’età di 15 anni ho iniziato a posare le mie prime lose sotto l’occhio vigile e attento di mio padre che, con la sua grande esperienza, mi insegnava i “trucchi” del mestiere.
Durante i miei primi anni di lavoro la maggior parte dei tetti era sprovvista di lamiera o guaine catramate, perciò la posa delle lose doveva essere effettuata con un occhio di riguardo onde evitare infiltrazioni d’acqua; ancora oggi sto cercando di trasmettere tutti questi accorgimenti a mio figlio Alain che ha deciso di seguire le orme del nonno e del padre scegliendo questo mestiere e portando avanti una tradizione di famiglia giunta alla terza generazione.
Uno degli obbiettivi primari del mio lavoro è quello di poter soddisfare il cliente anche nella scelta dei materiali e dello stile con il quale vengono posate le lose (posa a goccia, lavorazione tonda, vieille façon, alla valaisanne…) oltre a garantire serietà e accuratezza nei lavori svolti senza mai tralasciare il vero scopo della losa, ovvero quello di portare via l’acqua dai tetti, perché un tetto deve essere bello ma soprattutto funzionale impedendo eventuali infiltrazioni d’acqua.
